Basta vittime: 106, modifica del progetto sposa interessi proprietari terrieri

nuova 106

basta vittime

Precisiamo subito che il “clima da caccia alle streghe” di cui parla l’On. Forciniti lo ha determinato lui ed i suoi colleghi parlamentari nel momento in cui hanno avuto modo di incontrare la Direzione Generale di Anas Spa senza comunicare nulla. In silenzio, quindi, e di nascosto.

Ricordiamo, inoltre, che l’Associazione ha invitato l’On. Forciniti e tutti i parlamentari a richiedere e pubblicare il verbale dell’incontro: al fine non solo di comprendere quali siano davvero stati i contenuti ma anche e, soprattutto, chi erano i presenti ed a che titolo vi erano. Richiesta rimasta fin qui in evasa alla faccia della trasparenza da sempre sbandierata.

Per quanto riguarda poi le “BALLE”, che certamente non provengono dall’Associazione, è utile ricordare che il 9 settembre (un giorno dopo il post dell’On. Forciniti), è uscito il comunicato stampa ufficiale firmato dallo stesso On. Forciniti e dagli On. Morra, Abate e Barbuto. In questo comunicato si evince che i parlamentari avevano chiesto alla Direzione Generale l’accesso agli atti – citiamo testualmente – “il 31 luglio scorso”.

Quindi l’On. Forciniti non si è recato in Direzione Generale di Anas Spa “su invito” ma è stato semplicemente convocato a seguito di una richiesta che ha avanzato il 31 luglio scorso.

Venendo meno questa verità che resta più delle altre la più evidente seppure è la meno significativa, non si capisce perché l’Associazione dovrebbe credere al resto del racconto dell’On. Forciniti: proprio per questo ribadiamo la Nostra richiesta a pubblicare i verbali dell’incontro al fine di permettere a tutti i cittadini di conoscere  i contenuti ma anche e, soprattutto, chi erano i presenti ed a che titolo vi erano.

Infine, ribadiamo anche qui un concetto che ormai è chiaro a tutti tranne che all’On. Forciniti: modificare il progetto e, addirittura, pretendere il raddoppio della S.S.106 esistente significa casualmente sposare la causa dei proprietari terrieri che da anni si oppongono alla realizzazione dell’Opera insieme ai “Turisti di Ferrara” i quali, da sempre, hanno avuto solo uno scopo, ovvero quello di bloccare l’opera.

L’Associazione, invece, sperava ed auspicava che l’On. Forciniti piuttosto che sposare questi “interessi di parte” si muovesse attraverso il Ministro Toninelli per ottenere nella prossima imminente finanziaria nuove risorse: magari quei 2,5 miliardi di euro che sono necessari per ammodernare a 4 corsie con un tracciato ex-novo la S.S.106 tra Sibari e Crotone.

 

Il Direttivo dell’Associazione

“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

(comunicato stampa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: