Baldino (M5S): “Garantire ai giovani il diritto di restare in Calabria”

CORIGLIANO ROSSANO, 2 SETT. 2022 – Va garantito ai giovani il diritto di restare nella terra d’origine. Ho scritto personalmente la parte di programma del M5S che riguarda i giovani e le politiche giovanili. E’ un programma corposo che prevede una serie di misure per costruire un Paese a misura di giovani. Ma soprattutto, un programma che fa il paio con i dati, da ribaltare, che riguardano i giovani calabresi. Da una parte, infatti, la mancanza di lavoro che colpirebbe il 55,6% dei giovani calabresi, dall’altra i dati sulle start up innovative appena 14 ogni 100.000 abitanti contro i 23,8 del resto del Paese. Un dato quest’ultimo che testimonia la scarsa specializzazione del sistema produttivo calabrese nei settori ad alta tecnologia o intensità di conoscenza. Ancora, la domanda di lavoro delle imprese calabresi ha favorito soprattutto le posizioni a bassa qualifica e a termine, mentre rimangono ridotte le assunzioni previste nelle categorie professionali più qualificate. Tutto questo con gravi conseguenze sul piano sociale.

Tra le misure proposte, dunque, incentivi all’imprenditoria giovanile e maggiori investimenti nella scuola, nella ricerca e nell’innovazione, per fornire gli strumenti, per fare scelte consapevoli e adatte al contesto territoriale in cui si vive, aggredendo così anche il processo di desertificazione di interi territori. Misure che devono accompagnarsi ad altri provvedimenti come l’accesso al lavoro di qualità, non precario, in linea con le competenze acquisite negli anni della formazione, con una soglia minima salariare di accesso garantita e la possibilità di aspirare ad un assegno pensionistico dignitoso. Gli incentivi che sono stati introdotti dal Governo Conte per i datori di lavoro che assumono stabilmente giovani, hanno prodotto un buon risultato nel 2021: il 40% del totale dei contratti a tempo indeterminato sono stati sottoscritti da under 35. Per questo motivo è necessario rendere strutturali gli sgravi fiscali che danno garanzia di lavoro stabile ai giovani. Sul versante della formazione, infine, serve regolamentare anche i tirocini per evitare che si ricorra al fenomeno dell’abuso di questo strumento introducendo l’obbligo di corresponsione di indennità e unitamente incentivare l’apprendistato.

On. Vittoria Baldino

Capogruppo Movimento 5 Stelle per la I Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni

Candidata alla Camera in Calabria nel collegio uninominale 01  –  Corigliano Rossano

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