Gli attivisti del m5s che hanno costituito il gruppo omonimo hanno liberamente espresso la loro opinione secondo le regole del movimento di cui fanno parte. Anche noi abbiamo espresso la stessa identica fiducia nelle decisioni del ministro Toninelli nella lettera che abbiamo fatto proprio al ministro e al presidente del Consiglio dei ministri e agli altri ministri del governo della Repubblica Italiana .Ci sorprende che gli stessi Parlamentari grillini della fascia Jonica Cosentina e alcuni attivisti di altri gruppi che ci conoscono benissimo per avere condiviso tanti anni di battaglie e di idee, disconoscono la nostra appartenenza allo stesso movimento. tra l’altro esattamente come hanno fatto in pubblico i parlamentari del territorio a proposito del cosiddetto 3° Megalotto , abbiamo espresso una serie di perplessità sulle ipotesi alternative, chiedendo una adeguata valutazione dell’impatto ambientale e dei problemi di sicurezza, come richiedono le leggi moderne.ma non abbiamo espresso nessuna certezza, semmai una richiesta di valutazione corretta di tutti i pro e i contro tenendo conto degli obiettivi dell’opera, delle esigenze della popolazione, della realizzazione e dei tempi. Quando si discute ci si confronta non si grida al lupo, e neppure ci si rinchiude in una caserma. Il movimento è un luogo dove milioni di persone si sono confrontate , hanno espresso le loro idee, i loro sogni e le proprie opinioni,e continuerà ad essere così. Chi pretende che le opinioni siano classificate come estranee al movimento è lui che si pone in contrasto coi principi democratici fondativi chiaramente espressi nello statuto. Invece sui meetup, di cui anche noi anbbiamo fatto parte per molto tempo, ci è statao comunicato dagli organismi dirigenti del m5s che si tratta di formule organizzative poco adeguate ai tempi. Abbiamo chiesto più volte a chi vorrebbe fermare un’opera già in corso di realizzazione di dimostrare nelle sedi competenti la fattibiliutà e la sicurezza delle proposte alternative con dati e cifre alla mano. Nessuno di noi vuole che si sprechino soldi ed energie in opere gonfiate o che devastano il territorio e neppure che si continui a morire sulla ss. 106. .Per questo anche noi come tutti gli attivisti cinquestelle attendiamo fiduciosi le risposte del ministro Toninelli e dei ministeri competenti e crediamo che le discussioni e i dibattiti servano proprio a far crescere il movimento rinsaldando i legami con le popolazioni.
Andrea Loria (Attivista certificato M5S)
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