Corigliano Rossano – Nino Reale è un artista che nasce a Messina ma dopo gli studi, nei primi anni Settanta, pianta radici in terra calabra nella città di Rossano. L’amore smisurato delle piante e dei fiori che cura durante il lavoro da vivaista lo porta a realizzate particolarissime tele attraverso un accostamento originale dei colori. Si definisce il pittore dell’impossibile perché, secondo lui, tutto quello che è impossibile è possibile. Ama accostare e giocare non solo con i colori ma anche con le figure geometriche. Il figlio di Salvador Dalì, Josè Van Roy Dalì, attribuì importanti considerazioni sulla sua opera. Secondo lui, Nino Reale è in piena sintonia con l’arte di suo padre: infatti la tecnica utilizzata è fortemente ispirata al simbolismo daliniano. Tra i tanti premi vinti, ricordiamo: Onorificenza nell’ambito artistico nei Cavalieri di Malta, Accademia Internazionale d’Arte Roma, a Palermo per il Centenario di Michelangelo, il premio artista musuealizzato al Museo di Acri, Artisti Viventi, alta onorificenza artistica di Maestro d’Arte. La presenza dei suoi lavori in diverse città italiane e nel mondo è stata costante nel tempo. Alcune sue opere sono state presentate sui canali SKY nella rubrica “Tra forma e colore” con il critico d’arte Andrea Diprè. Sono opere quelle di Reale che pervengono dalla competenza dell’artista nell’utilizzare i colori, assiduamente nutrita dalla ricerca. “Un linguaggio ampliato e mordace che comprova un modo interiore – afferma Nino Reale – poderoso rappresentato dalla prospettiva d’arricchire ogni spazio bianco”.
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Nelle settimane di forzata quarantena dovuta alla pandemia per il Covid-19, Nino si è rifugiato in una cascina fuori città dove ha metabolizzato la drammatica realtà vissuta dal mondo intero esprimendo i suoi stati d’animo in nuove tele variopinte. L’artista, attualmente, sta organizzando una mostra dei suoi recenti lavori nei quali accosta l’arte alla natura che entrerà a far parte di una iniziativa dal nome Agri-Arte.
Antonio La Banca
