Mi preme sottolineare una serie di questioni: la prima è che il nostro centro storico non può e non deve diventare un albergo abusivo diffuso utile a chiunque per soggiornare nelle case ormai sfitte e disabitate. Non è giusto per la storia della nostra città e per il valore storico del borgo. Non solo, la vera questione è sanitaria. Come è emerso, i furgoncini battono strade secondarie per evitare di essere controllati e identificate le persone a bordo. Queste persone, dunque, potrebbero essere portatori di malattie quali la stessa Covid-19 e queste case potrebbero diventare degli incubatori. Non è giusto che i nostri figli o i nostri corregionali che rientrano dall’Italia debbano sottoporsi a giusti controlli, tamponi e quarantene e poi arrivino rischi inutili da queste situazioni. È per questo che chiedo sia al Sindaco, sia al Presidente della Regione Calabria, sia alle Forze dell’ordine, maggiori controlli per evitare ulteriori problemi soprattutto in questo periodo di grande emergenza sanitaria. Anche a livello nazionale stiamo lavorando alla questione dei migranti-lavoratori stagionali. C’è la massima attenzione a chi arriva nelle nostre zone a prescindere dalla loro nazionalità (Comunicato stampa).