Aree di crisi, Mascaro e Graziano ci stanno lavorando

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Aree di crisi, la non previsione dell’Area Urbana e dell’intera Sibaritide nell’elenco delle zone destinatarie del provvedimento adottato dalla Regione Calabria, sin dalle prime indiscrezioni pervenute in merito resta all’attenzione del Sindaco e della Giunta. Nei giorni scorsi il Primo Cittadino ha già avuto modo di rappresentare preoccupazioni ed esigenze al consigliere regionale del territorio Giuseppe Graziano che sulla questione si sta interfacciando con la Regione. “L’obiettivo – riferisce il Sindaco Stefano Mascaro – è quello di far includere le aree ex ASI rimaste fuori dalla previsione ministeriale nelle aree di crisi complesse con vantaggi anche maggiori. L’elenco fatto dal Ministero competente e sottratto ad ipotesi di candidabilità autonoma da parte dei comuni potenzialmente interessati contiene le aree di crisi candidabili in base ai dati del Sistema Locale del Lavoro dell’ISTAT”. L’obiettivo resta far includere anche Rossano. “Da questo sistema – prosegue Mascaro – sono stati esclusi i comuni a vocazione agricola o turistica che quindi sono non candidabili. A sua volta, la Regione Calabria ha dovuto scegliere dall’elenco ministeriale il 45% degli abitanti complessivi del Sistema Locale del Lavoro. E lo ha fatto scegliendo, come criterio, i comuni inclusi nelle aree ex ASI”. Sono stati esclusi Cetraro e anche Rosarno. “Una possibilità di deroga per aree a vocazione agricola ma ex Asi è stata paventata al Ministero, con esito tuttavia negativo”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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