Arcidiocesi Rossano-Cariati. Nuova gestione per l’Archivio storico

Corigliano Rossano – Giovedì 7 giugno presso l’auditorium della biblioteca diocesana San Nilo e San Bartolomeo è stata inaugurata la nuova gestione dell’Archivio Storico diocesano. All’inaugurazione sono intervenuti Don Gaetano Federico, direttore Archivio Storico Diocesano, e Cecelia Perri, Vicedirettore Museo Diocesano e del Codex Rossano, Achiropita Tina Morello, Presidente Associazione Idee in Movimento, Elisa Cagnazzo, Polo Culturale S. Severina e A. Vincenzo Tucci, Direttore Archivio Diocesano Cosenza. A concludere è stato Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati. Il tutto è stato coordinato da Samantha Tarantino. Il ruolo dell’archivio è sicuramente quello di conservare i vari documenti utili ma attraverso un lavoro certosino è possibile rendere fruibili a tutti questi documenti. La storia si ricostruisce attraverso fonti importantissime e sicuramente i vari documenti raccolti negli archivi hanno un ruolo essenziale.
In queste settimane il MAB offre l’occasione di renderci consapevoli del valore documentario che possediamo, nel contesto della Settimana di valorizzazione dei musei archivi biblioteche (MAB). Fra i testi più significativi abbiamo le Visite pastorali dei vari arcivescovi presso le parrocchie della Diocesi a partire dal 1600, e i registri di battesimo, anch’essi a partire dal 1600. Su due di questi si ci è soffermati al termine della Prima parte dell’incontro nella sede dell’Archivio.
Costituiscono un certo interesse le carte riguardanti i paesi arberesh (fra i quali S. Demetrio, Vaccarizzo, San Giorgio Albanese…) prima ricadenti nella nostra Diocesi, poi, a partire dal 1919 nella nuova Eparchia di Lungro, di cui quest’anno ricorre il centenario della fondazione.
Altro materiale di grande interesse, che attira tanti storici non soltanto locali è costituito dalle carte fondamentali per la storia del Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia.
In questi anni è stato fatto molto, ma d’ora in poi potrà essere fatto ancora di più e ciò sarà possibile grazie alla gestione dell’Associazione Idee in movimento, presieduto dalla dott.ssa Achiropita Tina Morello, che insieme ai soci gestisce anche la Biblioteca Diocesana.
“Avere a che fare con le carte è opera delicata – dice Don Gaetano Federico – esse ci parlano di un tempo che non c’è più, mentre gli effetti del passato si presentano nella nostra quotidianità”.


Antonio La Banca

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