Appalti pubblici. Dietro le sbarre sindaco e figlio.

cosenza
truffa

I finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Scalea hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola  Maria Grazia Elia – , su richiesta del Procuratore capo della Repubblica Pierpaolo Bruni e del Sostituto Procuratore Maria Francesca Cerchiara -, con la quale è stata disposta la misura carceraria nei confronti di un sindaco di un comune dell’alto Tirreno cosentino e di suo figlio.

Contestualmente, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dalla medesima Autorità Giudiziaria, avente ad oggetto quote societarie, nonché rapporti finanziari e beni immobili e mobili per un totale di circa 1,5 milioni di euro.

Il provvedimento cautelare, personale e reale, si colloca in un più ampio contesto di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola ed eseguite dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Scalea, che hanno ad oggetto la verifica della liceità degli appalti pubblici e che, in questo caso, hanno consentito di delineare un quadro indiziario particolarmente grave in ordine a condotte di bancarotta fraudolenta ed autoriciclaggio. È prevista una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Paola, alle ore 10.30 alla quale interverranno Pierpaolo Bruni, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Paola, Marco Grazioli, Comandante Provinciale Guardia di Finanza Cosenza ed il Ten. Federico Gragnoli, Comandante della Tenenza Guardia di Finanza Scalea.

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