Antica Biblioteca, un portale aperto al mondo su Rossano e Corigliano. Racconto di Martino A. Rizzo

Corigliano Rossano – Inserendo sul motore di ricerca Google termini come “Biblioteca Corigliano Rossano” al secondo posto troviamo www.AnticaBibliotecaCoriglianoRossano.it, dopo la Biblioteca Comunale che contiene le semplici e sole indicazioni della via e del numero di telefono. Se invece si cerca solo “Biblioteca Corigliano”, dopo la “Sezione Corigliano” dell’Università l’Orientale di Napoli e alcune indicazioni di Google Maps, esce ancora fuori l’Antica Biblioteca Corigliano Rossano. Cercando invece “Biblioteca Rossano” l’Antica Biblioteca, dopo le solite indicazioni di Google Maps, spunta ancora al secondo posto, dopo la Biblioteca Comunale.

Desta ancora più meraviglia se si effettua una ricerca su Google con i soli termini “Antica Biblioteca”. In questa caso www.AnticaBibliotecaCoriglianoRossano.it si posiziona al nono posto dopo la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze e la Biblioteca Capitolare di Verona che è considerata la più antica del mondo. E inevitabilmente desta stupore vedere l’Antica Biblioteca Corigliano Rossano accomunata a veri e propri santuari dei bibliofili.

Cercando invece con i termini “Biblioteca Antica” l’Antica Biblioteca Corigliano Rossano deve accontentarsi del trentacinquesimo posto. Il sito è partito nel maggio 2017 forte solo di buona volontà e dell’entusiasmo di tanti che ci hanno creduto e che proseguono nel loro impegno per raggiungere e conquistare altre vette.

Oggi l’Antica Biblioteca è un vero e proprio portale con tanti domini di sua proprietà esclusiva come per esempio:

www.Achiropita.it, www.SanNilo.it, www.CastelloCorigliano.it, www.CastelloSanMauro.it, www.NuovaRossano.it  www.CodicePurpureoRossanese.it, www.CastiglionePaludi.it, www.ArchivioCompagna.itwww.ScaviDiSibari.it, www.Schiavonea.com

e altri decine di domini internet che fanno sì che sulle sue pagine siano effettuate più di seicentomila visite all’anno, da tutte le parti del mondo. Per capirsi: è come se in un edificio adibito a biblioteca entrassero e uscissero, nella stessa giornata, circa 500 visitatori giornalieri per farvi circa 1.700 visite. È possibile trovarvi un visitatore che arriva dall’India, dal Distretto di Washim, Maharashtra, mentre un altro viene da Quai Kléber, Strasbourg, Francia, un altro ancora da North Bergen, New Jersey, Stati Uniti, uno invece da Straits of Singapore. E poi c’è quello da Hanoi, Vietnam, quello da Hong Kong, il visitatore da Santa Clara, CA 95051, Stati Uniti, quello di Mariotteplein, 1098 PA Amsterdam, Paesi Bassi, l’altro di St Stephen’s Green, Dublin 2, Irlanda, un altro da Centro, Pelotas – Rio Grande do Sul, 96015-010, Brasile, un altro da Hawley, Massachusetts 01339, Stati Uniti, da Riddarfjärden, Stoccolma, Svezia, da Moorenbrunn, 90475 Norimberga, Germania, e infine andando ancora avanti c’è quello dell’Arizona, del Kansas, di Bogotà, della Russia, dell’Argentina e via dicendo. C’è da precisare che i seicentomila frequentatori annui di Antica Biblioteca non vengono nelle sue sale virtuali per cercare le ultime notizie, come normalmente si fa sui siti dei giornali che attirano appunto per questo motivo. Vengono invece per studiare e approfondire le loro ricerche su testi, articoli, documenti, fotografie, insomma si tratta di seicentomila frequentatori di biblioteche, gente colta o comunque motivata da interessi culturali. Inoltre all’indirizzo e-mail della Biblioteca arrivano messaggi da tutto il mondo inviati da ricercatori, giornalisti, eredi di emigranti, tutti in cerca di notizie e approfondimenti e a ognuno viene sempre fornita risposta.

Nel 2017 nessuno pensava che si sarebbero potuti raggiungere questi risultati.

Oggi l’Antica Biblioteca contiene migliaia di file con libri, articoli, foto e documenti e tutti sono liberamente scaricabili senza bisogno di chiedere permessi, senza obbligo di registrazione e i vari vincoli che di solito si trovano su altri siti analoghi, perché in www.AnticaBibliotecaCoriglianoRossano.it vige il principio che la cultura è libera e non deve avere limitazioni.

Tanto è il materiale esclusivo che si trova solo su questo sito, mentre tanto altro è ancora nei magazzini pronto per essere caricato sugli scaffali virtuali. Tra i punti di forza della Biblioteca innanzitutto c’è il Codex. Infatti è il sito con il più alto numero di libri e articoli sul Codex Puurpureus Rossanensis e sulla codicistica in generale. Inoltre, sempre a proposito del Codex, ci sono le tavole fotografate prima del restauro del 1919 e la riedizione del libro del 1907 di Antonio Muñoz proprio sul Codex, anche in versione e-book, in italiano e in inglese, liberamente scaricabile.

Le foto dei dipinti che il pittore lettone Theodore Brenson realizzò in Calabria nel 1928 le trovi solo sull’Antica Biblioteca. Così come vi è documentato giorno per giorno il tour calabrese nel 1930 dell’incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher e la produzione artistica frutto del viaggio.

Numerosissime sono altresì le gallerie fotografiche che è possibile ammirare: quella del Castello di Corigliano, del sito di Castiglione di Paludi, del Castello di San Mauro, dei Murales di Schiavonea e tante altre ancora che a raccontarle tutte ne verrebbe fuori un elenco lunghissimo.

Insomma quello di www.AnticaBibliotecaCoriglianoRossano.it è un cammino che è iniziato da poco ma ha già fatto molta strada avendo sempre Corigliano-Rossano e la Calabria al centro dei propri interessi. E tanta ancora ne farà perché la voglia di esplorare nuovi percorsi, di raggiungere nuovi traguardi è sempre viva e intatta proprio come quel giorno di maggio del 2017 quando venne caricato il primo file.

Martino A. Rizzo

 

I racconti di Martino A. Rizzo. Ogni mercoledì su I&C

Martino Antonio Rizzo, rossanese, vive da una vita a

Firenze. Per passione si occupa di ricerca storica

sul Risorgimento in Calabria. Nel 2012 ha pubblicato

il romanzo Le tentazioni della

politica e nel 2016 il saggio Il Brigante Palma e i misteri

del sequestro de Rosis. Nel 2017 ha fondato il sito anticabibliotecacoriglianorossano.it. Nel 2019 ha curato la pubblicazione dei volumetti Passo dopo passo nella Cattedrale di Rossano,

Passo dopo passo nella Chiesa di San Nilo a Rossano,

Le miniature del Codice Purpureo di Rossano.

Da fotografo dilettante cerca di cogliere

con gli scatti le mille sfaccettature del paese natio

e le sue foto sono state pubblicate nel volume di poesie

su Rossano Se chiudo gli occhi.

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