Ancora chiusa la strada della diga di Tarsia. Arrivare nella Sibaritide è diventata un’impresa.

tonino-russo1Ancora disagi per i cittadini della Sibaritide che vogliono raggiungere il capoluogo. Ancora problemi sulle strade di grande snodo che conducono sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e dunque a Cosenza. Pochi giorni fa abbiamo fatto un plauso al procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla che vuole vederci chiaro sullo stato dei lavori della SS 534 che conduce all’autostrada e a Castrovillari e che doveva essere completata entro il 31/12/2015.
Oggi vogliamo ritornare a parlare della Sp 197 comunemente denominata la strada della diga di Tarsia. Questa importante arteria era stata chiusa inizialmente per 40 giorni a partire dal 18 febbraio per dei lavori che riguardavano una serie di attraversamenti e dei tombini. Poi la chiusura è stata prorogata di altri 50 giorni (ordinanza n. 17 del 31 marzo). Ancora oggi però la strada è chiusa.
Questa importante via di comunicazione permettevi accorciare i tempi di viaggio, di sfoltire il traffico sulla 106, sulla strada SS 534 degli Stombi oggi ridotta ad una mulattiera a due corsie strettissime, sulla quale proprio due giorni fa si è verificato l’ennesimo incidente. Vorremmo sapere perché i lavori non sono completati e quali saranno i tempi per completarli. E se ci sono difficoltà suggeriamo di aprirla per il periodo estivo per non mortificare i cittadini dello Jonio Cosentino che vivono di turismo.
Arrivare nella Sibaritide è diventata un’impresa e per una zona di vocazione turistica questa è una vera e propria iattura. Sollecitiamo le autorità preposte a prendere i dovuti provvedimenti in tempi brevi per evitare il crollo dell’economia e questa ingiusta disparità fra i cittadini dello Jonio cosentino e del resto della Calabria.

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