Amministrative Canna: 20 giorni alle presentazioni delle liste che dovrebbero essere ben 3

CANNA. Mancano poco più di 20 giorni alla presentazione delle liste e perciò sono già in atto le manovre di avvicinamento all’appuntamento elettorale fissato per i giorni 14 e 15 Maggio che dovrà rinnovare il consiglio comunale di Canna insieme ad altri 41 comuni calabresi, tra cui 15 nella sola provincia di Cosenza. Tra questi, appunto, l’antico e civettuolo borgo di Canna, circa 600 abitanti, attualmente amministrato da un esecutivo nato dalla Lista “Viva Canna – Canna viva” e
guidato dal sindaco avvocato Paolo Stigliano.

Per la presentazione ufficiale delle liste e dei relativi candidati si dovrà aspettare il 13 di aprile ma, secondo i bene informati, nelle uova pasquali ci dovrebbero essere ben tre liste: sicuramente quella guidata dall’attuale primo cittadino che dovrebbe
ripresentare gran parte dei consiglieri attualmente in carica, che ovviamente si candida per dare continuità all’azione amministrativa intrapresa nel 2018. Altrettanto scontata pare debba essere la presenza della Lista dell’attuale Minoranza che nel giugno del 2018, denominata “La Piazza”, era guidata dalla prof.ssa Giovanna Panarace già sindaca di Canna.

A completare il triangolo delle contendenti alla guida del Comune ci sarà sicuramente la Lista civica “Insieme per cambiare
Canna” a cui sta lavorando ormai da mesi l’imprenditore Sante Cospito, emigrato in giovane età al nord per ragioni di lavoro e tornato qualche anno addietro a Canna con il dichiarato proposito di imprimere una decisa svolta alla politica locale che, a suo dire, dovrà necessariamente passare attraverso il radicale rinnovamento della classe politica locale. Migliorare i servizi per elevare la qualità della vita e mettere un freno allo spopolamento che sta interessando tutti i centri delle aree
interne: è questo l’obiettivo che dovrebbe accomunare tutti i candidati alla guida del ridente comune collinare di Canna che negli ultimi 20 anni, e precisamente dal 2001 al 2021, ha visto ridursi la popolazione residente da 900 a 600 abitanti.

Pino La Rocca
Comunicato stampa

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