Ambiente, salviamo il mare e i pescatori dalle trivelle e dalla plastica

Senza cercare di uscire da una crisi senza precedenti e magari cercare di immaginare un futuro diverso per la pesca costiera artigianale creando opportunità “reali” e non “fittizie”; Quando si continua ad ignorare che il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca ha indirizzato il settore della pesca verso pratiche di pesca più sostenibile, con particolare attenzione al sostegno ai pescatori artigianali per aiutare,  inoltre, a sviluppare il potenziale di crescita di un’economia blu sostenibile per un futuro più prospero per le comunità costiere; Quando si continua a non capire che il mare Ionio non può essere svenduto all’industria del petrolio e a non capire il pericolo delle plastiche in mare; Quando in altre Regioni, l’associazionismo ambientalista e di settore ha già proposto in collaborazione con Gruppi locali progetti a valere sui fondi europei dedicati ai rifiuti marini, in particolare, la Regione Friuli Venezia Giulia è in prima linea per incentivi ai pescatori per la raccolta delle plastiche in mare; Quando chi dovrebbe dare risposte continua a stare alla finestra, allora – dichiara Salvatore Martilotti -si deve prendere atto che stiamo perdendo occasioni importanti per la crescita e lo sviluppo dell’economia costiera. E, intanto, per la crisi strutturale del settore della pesca, la stragrande maggioranza delle micro-imprese a conduzione famigliare è ormai in ginocchio e, purtroppo, senza poter più contare sul ricambio generazionale, i giovani, con la valigia in mano, partono in cerca di un futuro migliore. Possibile che pur in presenza di misure, a valere sui fondi comunitari, i pescatori non possono essere impiegati per la raccolta della plastica e dei rifiuti lungo la fascia costiera? Sarebbe un cambiamento culturale con i pescatori nel ruolo di “sentinelle del mare” per i materiali raccolti a bordo e che porteranno a terra destinati al riciclo. Possibile che non si capisce che si potrebbe frenare la continua espulsione dal settore, in particolare, dei giovani pescatori, ai quali si potrebbe corrispondere un riconoscimento economico per la raccolta e smaltimento delle plastiche per contrastare un fenomeno che rischia di danneggiare gravemente l’intero ecosistema marino? I piccoli pescatori artigianali delle Comunità costiere della Calabria potrebbero rappresentare una opportunità ma hanno bisogno di essere ascoltati per creare le condizioni di una forte intesa con le istituzioni, la politica e l’associazionismo di settore per lavorare in sintonia al fine di contribuire allo sviluppo dell’economia costiera dei prossimi anni. Tuttavia, al momento registriamo uno scarso utilizzo dei fondi comunitari e comunque “poco” in linea con gli obiettivi della PCP nell’ambito della programmazione 2014-2020. Diversamente la pesca costiera artigianale va difesa con continuità e coerenza per arginare la crisi in atto e cercare di assicurare un maggiore e migliore utilizzo dei fondi comunitari del FEAMP, in particolare quelli dei FLAG (Gruppi di Azione Costiera). Per questi motivi il “Comitato Pescatori Costieri Artigianali Corigliano-Rossano”, il Comune con il maggior sviluppo costiero della Regione, esprime disappunto per la “disattenzione” della Regione, in particolare, nell’applicazione dell’articolo 40 del FEAMP Reg. (UE) N. 508/2014 “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”. Al momento, vista la prossima scadenza elettorale per l’elezione del Presidente della Regione e del nuovo Consiglio regionale, non ci resta – conclude Salvatore Martilotti –  che sperare in un cambio di rotta della Regione Calabria e, a livello territoriale, confidare molto nel prossimo primo Sindaco “storico” della nuova Città di Corigliano-Rossano che speriamo sia “autorevole e prestigioso” insieme ad una squadra di governo cittadino onesta ma capace con competenze adeguate e una dose di esperienza nella gestione dei fondi comunitari per tentare di governare lo sviluppo dell’economia costiera dei prossimi anni  in direzione di uno sviluppo in modalità inter-settoriale con ambiente, turismo, pesca e gastronomia legata al mare.

 

                                                                                                  Salvatore Martilotti

                                                                       Presidente “Comitato Pescatori Costieri Artigianali Corigliano-Rossano”

(comunicato stampa)

 

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