Alto Jonio, tutti uniti per far fronte all’emergenza incendi

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ALTO JONIO Emergenza-incendi: sindaci e imprenditori agricoli provano a fare sistema per fronteggiare il dilagare degli incendi che anche quest’anno stanno devastando il territorio chiedendo che vengano snellite le procedure e che venga creato in loco un coordinamento stabile in grado di accelerare i tempi degli interventi. A lanciare questa proposta, a nome degli altri colleghi del Comprensorio, è il sindaco di Albidona dr.ssa Filomena Di Palma e, per conto degli imprenditori agricoli dell’Alto Jonio l’avv. Rinaldo Chidichimo proprietario dell’azienda agricola “Torre di Albidona”.
«Le valutazioni sul dove e sul come intervenire quando scoppia un incendio – ha dichiarato la dr.ssa Di Palma – non possono essere fatte telefonicamente e a distanza perché così si finisce per arrivare sul posto quando è ormai troppo tardi e quando decine di ettari di risorse boschive e uliveti sono già andati in fumo. Come sindaci – ha aggiunto il primo cittadino di Albidona sottolineando le criticità di un sistema che non funziona e che comunque porta ad uno spreco di risorse pubbliche – chiediamo pertanto di dotare i comuni degli strumenti utili ad intervenire autonomamente e di non essere lasciati soli di fronte ad un fenomeno che si ripete ciclicamente e che merita meno rimpalli di responsabilità e meno scaricabarili». Dopo aver ricordato l’ultimo grande rogo sviluppatosi lungo il torrente Avena che ha distrutto interi ettari di coltivazioni e decine e decine alberi di ulivo, per arginare il quale i Vigili del Fuoco sono arrivati solo dopo circa due ore, la Farmacista Di Palma punta l’indice contro «il rimpallo delle competenze e delle responsabilità… Bisogna dire basta – ha concluso il sindaco di Albidona chiedendo più competenze e più risorse per i comuni – alle criticità registratesi finora… E’ infatti impensabile che un operatore da Cosenza possa fare una valutazione esatta sul da farsi in base a una descrizione fatta telefonicamente e assumere decisioni dall’alto… Solo se si interviene tempestivamente si può infatti vincere la guerra contro gli incendi».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’avv. Chidichimo che, preoccupato per le sorti di quel poco di verde ancora salvo, ha lanciato un vero grido d’allarme e chiesto che venga al più presto promosso un incontro tra i sindaci, gli imprenditori agricoli, Le Ferrovie dello Stato, la Provincia e l’Anas per studiare le misure più adeguate e urgenti da adottare per prevenire gli incendi e per spegnerli tempestivamente e prima che diventino devastanti e inarrestabili.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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