Al via il memorial Marco Fiume, due giorni di blues a Corigliano Rossano |VIDEO

In scena il blues di qualità a Corigliano-Rossano. Dopo la pausa dello scorso anno determinata dalla pandemia, torna il “Calabria blues passion – memorial Marco Fiume. Due le serate previste al Chiostro di San Bernardino: sabato 31 e domenica 1° agosto con inizio alle ore 21.30. Un evento di rilevanza internazionale grazie ai grandi artisti, tra loro molti amici e sodali di Marco, giovane morto nel 2002 a seguito di un incidente stradale avvenuto a Los Angeles dove viveva. Da allora, la mamma, Maria Giulia Sorrentino, in sua memoria porta avanti questa importante e prestigiosa iniziativa. L’incontro è per ricordare insieme Marco, giovane musicista italiano appassionato di blues e che al blues ha dedicato la sua vita. Marco nasce a Cosenza nel 72 avrebbe compiuto i 30anni se solo il giorno prima del suo compleanno non fossa incappato nel tragico incidente che gli costò la vita. Trascorre la sua infanzia a Rossano, all’età di 10 anni si trasferisce con la sua famiglia a Bologna, dove finisce gli studi. Ancora adolescente, comincia a suonare la chitarra e già della prime battito c’è profumo di jazz e blues. Inizia a suonare occasionalmente con gruppi locali, come i Blues Bark, poi mette insieme un proprio progetto, i Soul Spoilers. Poi parte alla volta dell’America, alla ricerca delle radici del blues. Dopo essere stato a St. Louis, New Orleans, Chicago e altre città emblematiche per la musica blues, decide di stabilirsi a Los Angeles, in California, per apprendere direttamente a contatto dei suoi modelli, i grandi chitarristi della mitica West Coast. I suoi modelli di riferimento: chitarristi americani degli anni ’40 e ’50 come T-Bone Walker, Johnny “guitar” Watson, BB King, Tiny Grimes, Charlie Christian e Barney Kessel. Proprio in omaggio a Barney Kessel, scriverà un pezzo strumentale intitolato “Kesseland”. La grande passione per i tanti chitarristi californiani contemporanei che si sono ispirati a loro volta ai vecchi chitarristi neri degli anni ’50: Kid Ramos, Charlie Baty, Rick Holmstrom, Alex Schultz e soprattutto il suo idolo, Junior Watson. È proprio per lui che Marco deciderà di vivere a Los Angeles.

Il programma, gli autori, e i protagonisti dell’evento

I contenuti del memorial sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta all’Auditorium Amarelli, alla presenza di Maria Giulia Sorrentino, presidente dell’Associazione Musicale Marco Fiume, dell’assessore al Turismo, Tiziano Caudullo e della giornalista Anna Minnicelli che presenterà le due serate al ritmo di blues. «La rassegna musicale si è confermata in questi anni come unico, storico e autorevole evento dedicato al genere blues nella Regione Calabria,ha dichiarato Maria Giulia Sorrentino, organizzato dall’associazione Marco Fiume in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha confermato in tutti questi anni la valenza di un progetto nato per ricordare un sogno e una passione, all’insegna dell’amicizia e della collaborazione tra i più grandi artisti del genere».«Si tratta di una manifestazione che negli anni ho seguito come semplice spettatore, è oggi un onore poterla rappresentare come amministratore, ha affermato l’assessore Tiziano Caudullo, un evento cresciuto in popolarità, esperienza e professionalità, che nel corso del tempo ha proposto artisti di fama internazionale nel panorama del blues». Il programma prevede sabato 31 luglio ore 21.30:  Robert James Ucciero; Michele Biondi Trio (Michele Biondi – vocalist/guitar, Marco Bachi – bass, Edoardo Vannozzi – drums). Mentre domenica 1° agosto si esibirà Tito Esposito, vocalist/guita, e  Markus, Minus&Peter The Blind (Vincenzo Tropepe-vocalist/guitar, Antonello Pochiero-bass, Federico Placanica-drums).

 

 

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