Agroalimentare, Laura Ferrara porta un “assaggio” di Calabria a Bruxelles

 

 

BRUXELLES – I sapori ed i profumi della Calabria arrivano a Bruxelles esattamente al Parlamento europeo che domani, mercoledì 29 agosto, ospiterà l’evento “A taste of Calabria” promosso dall’eurodeputata Laura Ferrara, iniziativa dedicata alle eccellenze agroalimentari calabresi. «Non si tratta di una esposizione e degustazione fine a se stessa – spiega l’europarlamentare calabrese-. Ho inteso organizzare un’iniziativa in cui i prodotti saranno i protagonisti ma allo stesso tempo ci saranno momenti di approfondimento e networking dedicati ai produttori. Attraverso un workshop che si svolgerà nella giornata di domani si intende fornire informazioni su alcuni degli argomenti di maggiore attualità che toccano l’agricoltura ed il settore agroalimentare avvalendosi di esperti d’eccezione, saranno presenti infatti gli stessi funzionari della Commissione europea. Si dibatterà sul problema delle risorse pubbliche da destinare all’agricoltura, delle misure a favore dei giovani imprenditori, della promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica delle aziende, della relazione tra aziende e mercato».

Un evento che si pone dunque un duplice obiettivo uno legato all’informazione e l’altro alla promozione delle eccellenze enogastronomiche calabresi. «È facile parlare di internazionalizzazione ma alla prova dei fatti, a parte qualche realtà storica e ben consolidata, molte aziende, nonostante l’altissima qualità dei propri prodotti, riscontra difficoltà oggettive, relative in particolar modo agli adempimenti burocratici, a superare i confini nazionali. L’attuale Governo regionale ha speculato moltissimo sulla tematica della promozione dell’agroalimentare calabrese – conclude la Ferrara – ma a parte qualche passerella politica nelle fiere di settore non ha mai concretamente messo a disposizione degli imprenditori e dei probabili stakeholders tutti gli strumenti necessari per una proficua collaborazione, pur pagando un fitto per una propria sede a Bruxelles adatta a questa tipologia di eventi e meeting ma si è preferito lasciarla inutilizzata nonostante le mie numerose denunce».

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