Acri. Lavoratori ENEL HYDRO, Lega Calabria sostiene le proteste

Paolo Lamenza

Corigliano Rossano – Ad appena 3 giorni dalla chiusura della campagna elettorale, non tarda a far vedere la Sua presenza la bandiera della Lega in Provincia di Cosenza. Nella giornata del 30 gennaio 2020, infatti, è stato proclamato uno sciopero di 4 ore dei lavoratori di ENEL HYDRO UNITÀ ESERCIZIO ACRI da parte delle segreterie regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil Calabria, a seguito dell’esito negativo del tentativo preventivo di conciliazione svoltosi in data 15 novembre 2019 innanzi alla Prefettura di Cosenza sulle tematiche di mancate assunzioni, esternalizzazione unilaterale della diga di Mormanno, sul clima aziendale ormai insostenibile per i gravosi carichi di lavoro che si scaricano sui pochi dipendenti rimasti, con evidenti riflessi negativi sul tema della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro. Una folta delegazione della Lega Calabria, capitanata dal neoeletto Consigliere Regionale Pietro Molinaro e il candidato Mario Carelli, accompagnati dai coordinatori della fascia Tirrenica Michele Pagano e della fascia Jonica Paolo Maria Lamenza e attivisti di Lega Giovani, hanno partecipato al sit-in dei lavoratori dando loro solidarietà. Una Lega come sempre attiva e oggi più forte quella che in provincia di Cosenza resta attenta alle problematiche del lavoro e dello sviluppo del territorio nel quale, si auspica presto, avverrà la riapertura di un tavolo per fronteggiare l’emergenza e avviare le trattative. La Lega, sempre vicina alle problematiche dei lavoratori, continuerà a seguire la questione, cercando di essere da stimolo per ENEL HYDRO e da supporto ai lavoratori stessi (Comunicato stampa).

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