Papasso:“Le analisi confermano che i valori dell’ acqua sono nella norma ”.

Papasso

 

Alla presenza dei giornalisti e di molti cittadini e turisti residenti ai Laghi di Sibari, presso il bar Anto’s, il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, ha tenuto una conferenza stampa per spiegare la verità sulla questione dei depuratori.

Laitmotiv della conversazione l’affermazione a chiare lettere che il mare di Sibari è pulito e non vi è assolutamente la presenza di idrocarburi di alcun tipo.

Necessario l’excursus sulla storia dei depuratori, il cui acquisto risale agli anni 80 e quindi risultano, ad oggi, essere chiaramente obsoleti, ma vengono manutenuti ogni anno.

Il sindaco Papasso ha ricordato che i depuratori di Bruscata Grande, che serve i Villaggi, e dei Laghi di Sibari sono stati posti sotto sequestro rispettivamente il primo e l’otto agosto. “Non metto in dubbio” ha dichiarato “il lavoro fatto  dagli inquirenti e la capitaneria di porto, anzi, ribadisco che hanno fatto e fanno il loro dovere”.

Il problema che ha interessato i depuratori, ha spiegato Papasso, con dati alla mano, è stata una disfunzione temporanea dovuta, per come ha certificato il responsabile comunale, l’ing. Mario Innocenzo Rummolo, a una manovra posta in essere da tecnici in forza all’ente che non avrebbero messo in funzione in modo corretto uno dei moduli atti al processo di depurazione. L’impianto, però, a testimonianza del fatto che è funzionante perfettamente, dopo alcune ore è tornato a funzionare a pieno regime, così come ha testimoniato, anche, un messaggio vocale ricevuto dallo stesso primo cittadino da parte di un funzionario che parlava di “acqua minerale” aggettivo usato proprio per qualificare la risoluzione del problema.

Chiaramente, il Sindaco Papasso ha tenuto a precisare che a compartecipare alla soluzione del disagio è stato anche, fondamentale, l’intervento della Giunta municipale.

A testimoniare che è tutto nella norma oltre a dirlo il Sindaco Papasso, gli uffici e i funzionari comunali sono anche i risultati delle analisi fatta dallo studio associato Gallo di Corigliano Calabro che è stato incaricato dal Comune di effettuare dei campionamenti che dalle tabelle restituite risultano essere nella norma così come previsto dall’ordinamento vigente dalla legge 152 del 2016.

Per ciò che riguarda il depuratore dei Laghi di Sibari fa riflettere la grande quantità di acqua che giunge nel depuratore. Il colore nero dell’acqua –  è stato spiegato – non è assolutamente dovuto alla presenza di idrocarburi nell’acqua ma alla mancanza di ossigeno che colora il liquido. Molti mi stanno chiedendo se qualcuno ha potuto fare qualche manovra al depuratore per danneggiarlo. Ha detto Papasso: “non voglio nemmeno prendere in considerazione questa ipotesi. Non voglio pensarci. Ora voglio solo cercare di capire, insieme agli uffici, cosa sta accadendo e a cosa si può imputare l’enorme quantità di acqua che si versa nel depuratore e cercare una soluzione.

I depuratori, è stato spiegato che funzionano con fanghi attici che hanno il compito di depurare la rete fognaria. Questi, una volta che si sono riprodotti, vanno stoccati e smaltiti.

L’appello del Sindaco Papasso è stato accorato a dire che lui stesso ha percorso i 7 chilometri del litorale  Sibarita e non ha notato chiazze in mare di alcun tipo, anzi molti sono stati i turisti che lo hanno fermato per dirgli che mai le acque dello Jonio sibarita sono state così limpide e pulite tanto da notare a riva la presenza di pesci che guizzano e giocano con i natanti.

“Dobbiamo voler bene a questo territorio” ha detto in coda Papasso “perché la sua vocazione turistica può essere letteralmente ammazzata se veicoliamo male foto o notizie allarmanti e non vere. Ripeto: il problema c’è stato ma immediatamente abbiamo lavorato per farlo rientrare e il mare di Sibari è pulito”.

(fonte:comunicato stampa )

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