Ferrovia, D’Alessandro: ora si guardi anche all’area tirrenica

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“Dopo 150 anni finalmente si investe sulla ferrovia Jonica, che rappresenta una delle più importanti infrastrutture di collegamento su materiale rotabile del Mezzogiorno d’Italia”.

È quanto afferma in una nota il Consigliere provinciale di Cosenza con delega ai Trasporti, Felice D’Alessandro, che coglie in pieno le possibilità di sviluppo offerte da un investimento pubblico così importante, pari a circa 530 milioni di euro.

“L’ammodernamento della ferrovia jonica – prosegue D’Alessandro – costituisce per la Calabria una condizione essenziale per il rilancio della mobilità, anche interna e contribuirà alla crescita economica di un comprensorio a forte vocazione turistica. In provincia di Cosenza, in particolare, essa serve località marine tra le più belle del Paese, ricche di storia e di cultura, per le quali si potrà immaginare un serio rilancio in termini turistici. In questo contesto l’Amministrazione Provinciale di Cosenza, in particolare il Settore delle Attività Produttive, non farà mancare il proprio sostegno al rafforzamento e alla valorizzazione di una nuova offerta turistica, mirata e strategica, capace di intersecare le specificità delle diverse località costiere che, oltre al mare e alle spiagge, vantano giacimenti culturali di grande pregio. Si potrà, quindi, prolungare la stagione turistica per sviluppare un’economia nuova e sostenibile, con possibili ricadute occupazionali”.

Per il Consigliere delegato ai Trasporti, “Il Presidente Oliverio domani a Cirò segnerà la storia della nostra regione,  perché darà l’avvio simbolicamente a quello che è il primo intervento infrastrutturale dei servizi e del materiale rotabile dall’unità d’Italia.  

Pertanto, conclude Felice D’Alessandro, “l’auspicio è che il cronoprogramma di realizzazione dell’opera, in cui si prevede la fine dei lavori entro dicembre 2019, sia pienamente rispettato.  Ma non solo. Mi auguro che ora si guardi anche all’area tirrenica con il potenziamento della tratta ferrata, ma anche dell’intero asse viario”.

(fonte:comunicato stampa )

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