Villapiana, il Pd attacca sindaco e Bsv: gestione allegra e favoritismi

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VILLAPIANA Gestione allegra della finanza pubblica, favoritismi familiari e malversazione della forza lavoro.
Sono questi in estrema sintesi le accuse che, sotto forma di strenna natalizia, il Direttivo del Circolo locale del PD ha indirizzato al duo Paolo Montalti-Eduardo Lo Giudice rispettivamente sindaco di Villapiana e Amministratore Unico della BSV, la municipalizzata comunale che a Villapiana gestisce il servizio-rifiuti, ivi compresa la stazione di trasferimento intercomunale e inoltre la piscina comunale e altri importanti servizi tra cui le mense scolastiche.
L’ultimo capitolo dello spreco, sempre secondo il Circolo cittadino del Partito Democratico, sarebbero i circa 90mila euro della finanza pubblica, e quindi di soldi pagati dai villapianesi, dei quali 52mila euro destinati a pagare il fitto annuale di un capannone industriale che sorge nell’Area-Pip (di proprietà privata), da utilizzare per il rimessaggio dei mezzi utilizzati per il servizio di igiene pubblica, mezzi che finora sono stati ospitati gratuitamente presso lo stabilimento industriale “Sposato”; 19mila euro come appannaggio annuale di un responsabile tecnico della BSV (l’ing. Guido De Cristofaro di Cosenza), ruolo che prima, sempre secondo il Circolo Cittadino del PD, veniva ricoperto gratuitamente dall’imprenditore Pino Sposato e, infine, 17mila euro che serviranno per pagare lo stipendio di una segretaria assunta di recente per collaborare con l’amministratore unico della BSV nella gestione della piscina comunale.
Secondo il Direttivo del Circolo del PD, che nel caso dei 52mila euro ha parlato di una sorta di beneficenza ad una famiglia del posto, si tratterebbe di spese inutili, effettuate con superficialità e senza la necessaria trasparenza e destinate a scaricare gli effetti sui cittadini.
«Cittadini che – si legge nel documento – se devono fare beneficenza è bene che lo sappiano… La verità è – si legge ancora – che per assolvere alle loro promesse elettorali stanno mettendo le mani nelle tasche dei villapianesi». Relativamente alla generosità dimostrata dall’imprenditore Pino Sposato, sia nell’ospitare gratuitamente i mezzi del Comune nel proprio opificio che per aver svolto gratuitamente il ruolo di direttore tecnico della BSV per diversi anni, il Circolo del PD ha proposto nei suoi confronti il conferimento della cittadinanza onoraria. L’ultimo affondo il Direttivo del PD lo ha riservato alla presunta malversazione della forza-lavoro che opera presso la piscina comunale che, proprio per fare economie e riequilibrare così i bilanci della partecipata BSV, sarebbero “marcati a vista” e verrebbero loro negati i diritti salariali più elementari in spregio a tutte le regole sindacali.
«Sicuramente – conclude il documento-strenna-natalizia del Circolo del PD che si impegna, una volta venuto in possesso delle carte, a difendere in altre sedi i diritti dei cittadini – i tagli inferti ai lavoratori consentiranno loro di elargire regali a piacimento, in danno però dei cittadini di Villapiana».

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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