Rossano: per il rilancio del centro storico il “Codex” non basta

Rossano

 Giornata Fai di primavera: conferenza stampa di presentazione a Palazzo San Bernardino. Porte e Palazzi gentilizi aperti nel prossimo week-end a Rossano. Il sindaco Stefano Mascaro, ha sottolineato l’importanza del ritorno del Codex e la presenza nutrita di palazzi gentilizi che ospita la città di Rossano. L’amministratore vuole e auspica una università, la realizzazione di una funicolare che colleghi lo scalo con il centro storico. “Occorre utilizzare i fondi Por per rilanciare la parte alta della città”-afferma Mascaro. L’obiettivo è aprire un tavolo istituzionale per affrontare tutte le questioni. Tra i presenti Mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo della Diocesi Rossano/Cariati.  Sul rilancio del codex  ha ammesso un deficit legato alla carenza di fondi. Sono allo studio una serie di iniziative anche insieme ad  imprenditori. Sulla questione della mancata cartellonista il problema esiste. Satriano a tal riguardo chiede un aiuto all’amministrazione comunale. Secondo l’alto presule è necessario collaborare, lavorare insieme, perché spesso si ha la tendenza a seguire percorsi paralleli. Imporre è trasformare in realtà d’impresa i settori agricoltura e turismo. “Il Codex da solo non risolve niente, se non in termini di immagine”. Satriano esprime perplessità circa l’assenza di assessorati regionali proprio in materia di turismo, agricoltura e cultura. L’uomo di chiesa parla di passione e si dice fiducioso per le potenzialità del territorio. 

Laura CARRATELLI (capo delegazione FAI Cosenza) illustra il bilancio delle attività: sottolinea la presenza di 35mila apprendisti ciceroni impegnati che rappresentano la forza viva del volontariato. Gli obiettivi sono quelli di formare la coscienza civica nel rispetto dell’ambiente. Il rientro del Codex ha facilitato l’iniziativa posta in essere. I 130 palazzi gentilizi rappresentano una sorta di “città museo”. “Rossano è molto di più dei luoghi che abbiamo avuto modo di far conoscere”- afferma la CARRATELLI- che sottolinea il ruolo del Fai nell’avallare azioni di collaborazione con le pubbliche amministrazioni e non in contrapposizione.

L’assessore al turismo Serena Flotta ha rilevato la problematica della desertificazione del centro storico su cui occorre lavorare. E tanto.

Presente  la dirigente scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore dei Licei scientifico, classico, linguistico, artistico cittadini Adriana Grispo, una delegazione di apprendisti ciceroni, lo storico Franco Filareto che si è occupato della formazione di questi ultimi, Giancamillo Gurgo di Palazzo Labonia, Fortunato Amarelli, omonima impresa di liquirizia.

Il prof. Filareto:”Siamo ricchi ma non lo sappiamo”. Sottolinea il vasto patrimonio artistico-culturale ma non si ha la capacità di tradurre in capitale economico.

Gli interventi di alcuni imprenditori sono andati nella direzione di lavorare molto sulle capacità organizzative, senza le quali si fa fatica a decollare.

 

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