Molti genitori di alunni delle scuole dell’infanzia ed elementari, sono sul piede di guerra

mensa scolastica

 

.

«L’ente – dichiarano i genitori pronti alla fervida protesta – a distanza di tre mesi dalla scadenza del capitolato servizio mensa scolastica ha deciso di rivedere le tariffe. In comune hanno deciso di abbassare le tariffe delle fasce deboli, a seguito di richieste pervenute al sindaco, aumentando le fasce alte. Come puoi vedere nella foto allegata, c’è assoluto squilibrio tra le fasce; tra la penultima fascia e l’ultima c’è una differenza di 20 euro e rispetto all’anno scorso l’ultima fascia ha fatto registrare un aumento di ulteriori 10 euro. Squilibri e difformità a parte, ciò che risulta più grave è che si ritrovano nelle fasce basse persone che sembrano avere un tenore di vita non in linea con le certificazioni Isee presentate. I punti in questione sono due – proseguono i genitori –: il comune deve necessariamente effettuare degli accertamenti; ci chiediamo poi come mai alla scadenza del capitolato d’appalto il comune abbia ingiustificatamente abbassato le soglie delle fasce minime non accollandosi la spesa perchè evidentemente non può, ma ricaricando sulle spalle degli altri che si ritrovano a dover pagare 5 euro in più a pasto senza una corrispondenza qualità-prezzo, poiché, ad esempio, 95 euro al mese per una mensa scolastica sono davvero un prezzo né giustificato, né giustificabile».

«Ieri – dicono ancora i genitori – abbiamo iniziato la protesta. I genitori degli alunni che frequentano i plessi scolastici a tempo pieno hanno ripreso i figli da scuola alle 13 anziché alle 16,30 con inevitabile ricaduta sul piano didattico. Inoltre oltre al danno c’è anche la beffa. Ad un plesso scolastico gli alunni hanno dovuto pranzare in classe perché il comune non ha fornito sufficienti arredi per la mensa. Continueremo a protestare – concludono i genitori – finché il Comune di Rossano non risolverà tutti questi problemi».

(fonte: comunicato stampa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: