Fusione? Francesco Madeo: Troppi gli effetti negativi

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CORIGLIANOLa fusione, ove mai dovesse essere attuata, provocherebbe gravi danni soprattutto alle zone periferiche, e sono davvero tante e popolose, del nostro territorio. Per questo noi diciamo no a questo sciagurato progetto. La pensa così il consigliere di Aria Nuova, Francesco Madeo. Rifendosi alla periferia coriglianese Madeo afferma: “La “politica” non vive queste zone e di conseguenza non le sente “elettoralmente rilevanti” e per questo motivo le trascura. Con la Fusione, così come è concepita, la situazione peggiorerà a dismisura. Creando una città più grande, senza contenuti, ed allontanando, di conseguenza, ancora di più la politica dalle “frazioni”, queste ultime saranno condannate alla marginalità più profonda. Andranno, i fautori “interessati” del “si”, a spiegare le millantate assunzioni nei posti pubblici che probabilmente deriveranno dalla Fusione, senza precisare però che parlano di un numero esiguo, condannando cosi ancora di più gli altri 80.000 abitanti che rimarranno fuori “dall’antico meccanismo”. Pensate veramente che le nuove assunzioni, per quanto modeste verranno gestite secondo criteri meritocratici? Andranno i fautori “interessati” del “si” a raccontare la favoletta dei “soldi facili”, in pieno stile tangentopoli, che interesseranno il nostro territorio. Quali soldi? Il Governo non ha le risorse per garantire la sanità, la giustizia e l’ordine pubblico e secondo voi avrà la priorità di mandare i soldi in un pezzettino di Calabria? Il problema della nostra terra sono i soldi? Quanti ne sono arrivati negli anni passati, quante risorse sono state destinate a questo territorio e quante risorse sono sparite nelle tasche di una politica senza idee e senza dignità?
L’unica alternativa alla decrescita del nostro territorio – secondo Madeo – sarà quella di rimboccarsi le maniche e lavorare per farlo sviluppare, scorciatoie non ne esistono, la fusione non è una soluzione è semplicemente uno strumento e in quanto tale si può usare per il bene comune o per interessi personali. Da parte nostra invitiamo i vari Comitati ad unirsi alla nostra richiesta di costituzione della Commissione Consiliare congiunta per la Fusione e magari formularla insieme. Il tempo c’è, riempiamo di contenuti la Fusione all’interno delle sedi istituzionali, per evitare che i furbetti prendano il sopravvento, altrimenti da parte nostra saremo costretti ad aprire gli occhi alla cittadinanza su un ennesimo atteggiamento amministrativo superficiale e portarli a votare no. Non possiamo essere ancora superficiali! Dobbiamo partecipare sempre, non solo nelle campagne elettorali! Avete visto dove siamo arrivati per “delegare” alla stessa classe dirigente che oggi ci propone la fusione? Non procediamo a tentativi, dobbiamo essere precisi ed correggere gli errori che fino ad oggi si sono fatti su questo argomento”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

Una risposta

  1. Sono contraria a questa fusione che porterebbe a situazioni poco chiare e spiacevoli per la popolazione in generale e non per la solita classe dirigenziale. Sono d’accordo e condivido tutto ciò che afferma il signor Madeo . La prego ,quindi, di continuare la sua campagna d’informazione. Carmen

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