CORIGLIANO. “CASO BELLUCCI”: SINDACO DAL PREFETTO

prefetto di cosenza

tomao prefetto copia

Nuovi sviluppi sullo scandalo che ha colpito l’alta burocrazia comunale con il segretario Salvatore Bellucci caduto in una vera e propria trappola ordina da chi, non è dato sapere. Una registrazione audio dove si sente la voce di Bellucci esprimere giudizi gravi contro l’allora commissione antimafia insediatasi dopo lo scioglimento del consiglio comunale. Da quel che emerge ieri il sindaco Giuseppe Geraci si sarebbe recato in prefettura a Cosenza per discutere dell’inquietante questione. E’ riserbo sui contenuti dell’incontro. Ma Bellucci potrebbe avere le ore contate, nonostante la fiducia espressa dallo stesso Geraci che pur dissociandosi dai contenuti ha mantenuto un atteggiamento di fiducia professionale e non solo nei confronti del segretario. Che è nel mirino di chi? La registrazione carpita a insaputa dell’alto dirigente è datata all’incirca 2014. Con chi dialogava il burocrate? Di sicuro una figura al tempo di fiducia. Intanto la questione si sposta sul piano politico. Il Pd attacca il primo cittadino con toni fermi e decisi:“Cerca di minimizzare facendo finta di nulla”. I Dem ritengono “alquanto grave e fuori luogo le esternazioni fatte dal segretario comunale Bellucci, contro la triade dei Commissari Prefettizi che, sono stati additati per comportamenti mafiosi. Che i Commissari, abbiano tenuto un basso profilo politico sulle vicende della nostra città è nell’ordine delle cose; l’azione di un Commissario o più, in una città, si limita a gestire l’ordinaria amministrazione, lasciando le scelte politiche alle future amministrazioni; additarli a comportamenti mafiosi per le loro scelte amministrative ne corre». Come Partito Democratico prendiamo le distanze su tali dichiarazioni e riteniamo che i mafiosi siano altri. (l’articolo continua sull’edizione odierna de LA PROVINCIA COSENTINA)

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